Si potrebbe dire “quando il gioco di fa duro” Eto’o inizia a segnare, ed infatti il camerunese su splendido assist dell’olandese Sneijder manda l’Inter ai quarti di finale. Un gol al minuto 78 che sa tanto di rivincita per Special One verso quel Chelsea che lo aveva esonerato soltanto due stagioni fa. Senza Balotelli ma ugualmente col tridente in campo, i nerazzurri finalmente accedono ai quarti.
La squadra di Ranieri non approfitta del passo falso dell’Inter. Nella 28ª giornata di serie A i giallorossi sprecano l’opportunità di avvicinarsi ad Inter e Milan ed escono da Livorno con un misero punticino. Privi del capitano Totti e dell’attaccante montenegrino Vucinic la squadra di Ranieri ritrova in campo fin dal primo minuto Luca Toni autore tra l’altro della rete del momentaneo vantaggio romanista (2 a 1 al 19° del primo tempo). Menez vince il ballottaggio con Cerci e parte dal primo minuto; alcuni spunti interessanti del francesino ma manca di cattiveria agonistica. La formazione di Cosmi trova un Cristiano Lucarelli in grande spolvero che mette a segno una tripletta portando speranza alla sua Livorno per un quartultimo posto vicino solo 2 punti (posto occupato dalla Lazio con 26 punti).
Dopo la clamorosa vittoria del Catania sui nerazzurri, il Milan di Leonardo e la Roma di Ranieri cercheranno oggi in tutti i modi di imporsi rispettivamente contro Chievo e Livorno. Due formazioni alla portata per 3 punti preziosissimi che riaprirebbero la corsa al titolo.
La classifica ad oggi (Milan e Roma una partita in meno) recita:
Finisce 3 a 1 il match tra Napoli e Fiorentina al San Paolo. Viola senza Marchionni e Vargas (oltre al solito Mutu), ci pensa Alberto Gilardino. Illusorio gol iniziale di Lavezzi, doppietta di Gilardino e rete dell’ottimo Jovetic (due assist per lui).
È proprio questo il caso di dirlo, accade del clamoroso nella 28ª giornata di serie A allo stadio Cibali di Catania.La squadra etnea conquista 3 punti importantissimi contro la capolista Inter e rimette in corsa Milan e Roma nei giochi scudetto. L’ex interista Mihajlovic gioca un brutto scherzo ai nerazzurri e scavalca in classifica i friulani dell’Udinese attesi dalla difficile prova contro il Palermo. Un cammino sempre più importante quello del tecnico serbo che sta portando risultati e gioco tra Mascara e compagni.
Per l’Inter dopo 3 pareggi consecutivi arriva anche la sconfitta e quella che sembrava un accenno di crisi in casa Moratti ora si rivela apertamente e proprio nella settimana pre Chelsea.
I viola al Franchi con un pesante 2 a 1 da recuperare (risultato in casa dei bavaresi) scendono in campo consapevoli del proprio potenziale ma anche del torto arbitrale subito all’andata. Accarezzano il sogno fino al 16° minuto del secondo tempo quando sul risultato di 2 a 0 a favore della squadra di Prandelli, un ottimo Robben offre a Van Bommel l’opportunità di mettere in rete e l’olandese non si lascia pregare ed insacca. Il montenegrino Jovetic è una costante spina nel fianco dei bavaresi e sposta ancora la qualificazione dalla parte dei viola al minuto 20 della ripresa. Gioia e euforia per il risultato che sarebbe storico durano però soltanto 1 minuto, il tempo necessario per Robben di inventarsi un eurogol che manda i suoi dritti ai quarti di Champions. Viola fuori dalla Champions
Questo è l’ambizioso obbiettivo del Milan di Leonardo che fa visita a Manchester con il proposito di ribaltare il risultato dell’andata (3 a 2 per i Reds) e qualificarsi ai quarti di finale di Champions. Ci sarà Pato che partirà dalla panchina, insieme all’olandese Seedorf anche lui recuperato in extremis.
Si chiama Mauricio Ricardo Pinilla Ferreira l’attaccante cileno da tempo sotto osservazione dagli uomini di Moratti. Un giocatore già acquistato dai nerazzurri nel 2003, girato subito in prestito al Chievo Verona (formazione giunta da poco nella massima serie, dal 2001) per farsi le ossa. Il cileno di Santiago classe ’84, non riesce però ad imporsi con la maglia gialloblù totalizzando soltanto 5 presenze senza alcuna rete all’attivo. L’anno successivo i nerazzurri vista la giovane età della seconda punta lo cedono nuovamente in prestito, questa volta però nel campionato spagnolo al Celta Vigo. Nella squadra della Galizia Pinilla trova un’agguerrita concorrenza per un posto negli undici titolari e tornerà dal prestito con un bottino di 6 presenze nella Liga. L’Inter decide allora di cederlo definitivamente allo Sporting Lisbona nel gennaio 2005.
Nella formazione portoghese lo stesso anno il cileno giocherà 20 partite totalizzando 5 reti, un bottino però non sufficiente per convincere il club a puntare su di lui anche l’anno successivo. Parte nuovamente in prestito questa volta rotta Santander per vestire i colori del Racing. Dopo 13 presenze ed una sola rete nella società cantabra i portoghesi detentori del cartellino decidono di girarlo ancora in prestito. Pinilla finisce in Scozia con l’Hearts ed in seguito torna in patria all’Universidad de Chile, sua prima formazione professionistica. Nell’estate 2007 passa a titolo definitivo all’Hearts ma ben presto lascerà la Scozia per tornare in Sud America questa volta però in Brasile dove ad accoglierlo c’è il club del Vasco de Gama. Brevissimo contratto anche in questo caso e partenza verso i ciprioti dell’Apollon Limassol.
La scorsa estate dopo un breve periodo di prova, il Grosseto decide di ingaggiare con un contratto annuale Pinilla; la mossa si rivela azzeccata e negli ultimi 12 incontri il cileno ha totalizzato 20 reti divenendo re della classifica cannonieri. A gennaio si era parlato di un interesse da parte di Udinese e Fiorentina, società da sempre attente al bilancio e ai nuovi talenti; ora sembra che Napoli, Roma ed Inter si siano aggiunte alla corsa al talentuoso cileno che a 26 anni ha già girato mezzo mondo. La società del Grosseto ha valutato il cartellino 4 milioni di euro, prezzo che potrebbe lievitare in caso di aste.
Dopo il romanista Damiano Tommasi finito al Tianjin Teda, un’altra ex conoscenza del campionato italiano sta per approdare in Cina; è l’ex nerazzurro Mohamed Kallon che in Italia ha vestito anche i colori di Bologna, Genoa, Cagliari, Reggina e Vicenza. Nel 2004 la rapida seconda punta dopo 6 mesi di squalifica (trovato positivo al nandrolone il 27 settembre del 2003) lasciò il campionato italiano per trasferirsi nella divisione francese con i colori del Monaco. L’anno successivo passa in prestito alla formazione araba del Al-Ittihad ma un anno più tardi tornando sotto il Principato, ritrova un suo ex compagno dei tempi dell’Inter, Bobo Vieri. Il ritorno in Francia è molto breve però, l’attaccante della Sierra Leone preferisce infatti i petroldollari arabi ed accetta le lusinghe dell’Al-Hilal vestendone i colori per una stagione. Terminato il contratto con gli arabi dell’Al-Hilal la rapida seconda punta si trasferisce in Grecia dove per una stagione veste i colori dell’AEK Atene, per lui soltanto 11 presenze e 3 marcature. Il ritorno alla corte degli sceicchi avviene nella stagione 2008- 2009 ma questa volta con la maglia dell’Al-Shabab. Anche questa avventura ha comunque breve termine, l’attaccante infatti decide di tornare in patria ed acquista la società sportiva del Sierra FIcheries, divenendone il presidente e cambiandone il nome in Kallon Football Club.
L’attaccante giramondo non ha ancora deciso di attaccare gli scarpini al chiodo e si prepara oggi ad affrontare una nuova avventura orientale questa volta direzione Cina, dove ha firmato un contratto con lo Shaanxi Baorong.
Un bolognese sotto le Due Torri che sta portando la squadra rossoblù in zone di classifica sempre più tranquille, risollevando il morale di presidente e tifosi. Con il suo arrivo la squadra dei Menarini è passata dalla 17ª posizione in campionato al 13° posto, con la tranquillità della posizione annessa. Ben 17 punti nel girone di ritorno, in questo caso non si può certo dire che il 17 porti sfortuna (almeno fino a questo momento).
Il Napoli dal canto suo sembra aver perso il feeling con i 3 punti, dopo le brillanti prestazioni offerte e la scalata in classifica con l’arrivo del nuovo tecnico Mazzarri.
È di Castillo la rete che riporta il sorriso ai galletti del Bari; dopo un’ottima prima parte di stagione la formazione di Ventura aveva smarrito gioco e risultati che tanto ne avevano fatto apprezzare le doti nell’anno del ritorno nella massima serie (dopo 8 anni di purgatorio in serie cadetta).
Lo scontro tra Sampdoria e Lazio è deciso dalla rete del romanista Guberti (in prestito ai doriani) e dal solito Pazzini che con i doriani ha ritrovato la Nazionale azzurra. Per la Sampdoria torna in campo anche Cassano (buoni 20 minuti per lui).
La formazione di Reja passa in vantaggio dopo solo 7 minuti, ma non riesce a difendere il prezioso risultato in trasferta e si vede ribaltate le sorti del match. La Sampdoria riallaccia la zona Champions.
Nella rincorsa all’Inter capolista solitaria, Roma e Milan si danno battaglia nell’anticipo serale della 27ª giornata di serie A. Una partita equilibrata, un risultato giusto. La Roma ritrova Julio Sergio dal primo minuto e Luca Toni nel finale di gara, per l’attaccante modenese una trentina di minuti giocati su buoni ritmi. Il Milan non può contare sul brasiliano Pato ma schiera contemporaneamente in attacco Borriello e Huntelaar, forse anche in vista del match contro il Manchester in cui i rossoneri dovranno recuperare il risultato della gara d’andata (2 a 3 per gli inglesi).
Nell’anticipo della 27ª giornata della serie A, i bianconeri di Zaccheroni portano a casa altri 3 punti e scavalcano il Napoli stabilizzandosi al 5° posto in classifica con 44 punti, 2 lunghezze sotto il brillante Palermo 4° in classifica.